15.03.2023
Jonas Peeters
Roma
O Roma nobilis, orbis et domina!
pellegrinaggio delle sette chiese
Domenica 12 marzo la comunità del Collegium Paulinum, insieme ad alcuni amici, ha fatto il pellegrinaggio delle sette chiese. Seguendo le orme di molte generazioni di cristiani che ci hanno preceduto in questo cammino, il percorso ci ha portato alle sette basiliche principali della città eterna. Partendo dal Collegium, ci siamo recati in metropolitana alla tomba di San Paolo, nostro patrono, per proseguire da lì a piedi a San Sebastiano. Poi, attraversando le antiche mura aureliane che segnavano il confine della città, siamo andati successivamente a San Giovanni, a Santa Croce in Gerusalemme, a San Lorenzo fuori le Mura e a Santa Maria Maggiore, per arrivare, infine, dopo un percorso di circa 18 km, alla nostra meta, la maestosa basilica di San Pietro. Lì abbiamo ricordato la grande promessa di Gesù all’umile pescatore di Galilea, cantando “Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa e le potenze degli inferi non prevarranno su di essa” (Mt 16,18).
L’antica tradizione del pellegrinaggio delle sette chiese, che fu ravvivata e promossa soprattutto da san Filippo Neri nel ‘500, si è dimostrata molto adatta per la quaresima, dove tutti noi credenti siamo pellegrini con il Signore in cammino verso la sua Pasqua. In più, era una splendida giornata primaverile, in cui abbiamo potuto sperimentare la gioia di essere famiglia di Dio e scoprire in modo diverso la città che ci ospita, santificata dagli apostoli e dai martiri, sulla cui testimonianza è stata fondata la Chiesa, madre della nostra fede.